Capitolo 1 – Stratificazione
L’annata 2023 è stata concepita come un viaggio attraverso nuovi codici. Per questo il prodotto presenta una narrazione unica, che si sviluppa all’interno dello spazio, proponendo visioni ed esplorando questioni diverse tra loro, a partire dai monocromi. Il colore inteso come materia. Il colore come idea. Il colore come viaggio. Il colore come sogno. Rosa. Azzurro. Giallo. Rosso. Verde. Turchese. A partire da essi, si è lavorato per raffigurarli come superfici cangianti, preziose e magiche, traslate nel contesto moderno, utilizzando un preciso lavoro di dedita e ardita tessitura. Il metodo e la scienza per raggiungere la forma, per esaltare il sogno. Il lavoro che è stato effettuato sulla materia è stato l’amplificazione della stratificazione. Questa nuova intuizione è raffigurata dall’esaltazione dei sensi. Si è lavorato sugli opposti e sugli estremi per esaltarne il risultato finale, per trovare un equilibrio di diverse visioni, tutte concentriche, volte al raggiungimento della perfetta percezione sensoriale. Questa visione, sinonimo di eleganza moderna e di leggerezza classica, è controbilanciata da una fitta e ricca trama materica, come gli elementi geometrici complementari e perfetti dell’arte modernista. Il preciso lavoro si è concentrato su un ricco e variegato repertorio, organizzando in maniera determinata percezioni ed emozioni che portano con coraggio, precisione e determinazione a sensazioni e sapori netti, distinti, precisi, che si mescolano tra di loro in un ricco percorso di memoria. Ed è proprio la memoria che si vuole stimolare. La memoria delle emozioni e del viaggio. Abbiamo lavorato sommando elementi apparentemente diversi, a volte forse anche frivoli, legandoli scientificamente tra di loro per generare una nuova idea, precisa e determinata. I particolari didattici si relazionano con un monocromo preciso, il cui colore richiama un elemento del momento vissuto. Ed è lì davanti all’essenza del prodotto che cerchiamo di orientarci, da soli, senza ausilii. Questo approccio ci fa meditare, ci richiama alla memoria precise idee. Ci fa riflettere sul mondo e sui modelli contemporanei per proporre nuovi immaginari collettivi di natura e bellezza. Misura. Percezione. Immaginazione. Proprio nel momento dell’analisi, si aprono scorci improvvisi attraverso la stratificazione sensoriale. Il ripetersi persistente degli elementi si armonizza in maniera inaspettata. Inebria. Ripercorre istanti di vissuto. Racconta il viaggio e l’adesso. Memoria. Sensi. Immaginazione. Scienza. Viaggio.
Graziana Grassini, Davide Zoppi, Giuseppe Luciano Aieta